Uno sguardo su Roma

Location: Roma
Area: 180 mq
Cliente: Società di Gestione del Risparmio
Project time: 2017 - 2019

Il contributo dell’architettura nella progettazione di una terrazza panoramica risiede nel fatto che un luogo, anche se non attraversabile frequentemente, può diventare un qualcosa che apre punti di vista sulla città e sul modo di abitare uno spazio. Tutte le scelte progettuali devono tener conto dei diversi fattori climatici, poiché da questi dipende la scelta della vegetazione, degli arredi, dei materiali e dell’intera progettualità.

Lungo un’arteria principale a ridosso della Stazione Termini di Roma - il più importante snodo ferroviario d’Italia - in uno stabile adibito ad uffici, abbiamo progettato la riqualificazione del terrazzo panoramico a funzione delle attività lavorative. Vi era la necessità di un restyling totale che donasse all’area non solo un aspetto più moderno e ordinato, ma che potesse anche assolvere ad ulteriori funzioni, soprattutto lavorative e di meeting.

Siamo intervenuti su diversi aspetti: vi era la presenza di impianti ingombranti e posti in maniera confusionaria, canne fumarie a vista sporche e rovinate, pavimenti dissestati e cornicioni divelti.


Dal punto di vista spaziale e distributivo si è cercato di massimizzare al massimo gli spazi a disposizione rendendoli funzionali e “più ampi” di quello che in realtà potevano sembrare, utilizzando vari accorgimenti e vegetazioni appropriate.

Partendo dalla coibentazione del solaio di copertura (piano di calpestio del terrazzo) si è proceduto con la posa in opera del manto impermeabilizzante applicato sulla superficie, per poi terminare con uno strato di rivestimento flottante. Quest’ultimo è caratterizzato per lo più da una pavimentazione in piastrelle di Gres color grigio fumo dell’azienda Modularte (60x40cm) ed una piccola parte in corrispondenza della tettoia in doghe di legno biondo dell’azienda Déco Wood.


Una delle prerogative era quella di avere la giusta privacy ottenuta grazie a soluzioni che hanno evitato di chiudere troppo lo spazio ed al contempo di farlo dialogare con il panorama. Queste soluzioni hanno previsto l’utilizzo di una pergola in legno bianco laccato coperta da frangisole e tendaggi di Gibus posta vicino all’ingresso con sedute, tavolini, divanetti idonei per ospitare futuri incontri di lavoro, aperitivi e meeting.

Lungo il perimetro del terrazzo, per minimizzare l’impatto acustico e in alcuni punti schermare la vista sugli impianti dell’edificio, è stata applicata una struttura in pannelli fonoassorbenti di Pircher, sui quali è stato disposto il sistema di illuminazione iGuzzini.

Oltre al pannello fonoassorbente, lungo il perimetro ma anche vicino la pergola, sono stati posti dei vasi di medie dimensioni in cui sono state disposte piante di vario genere sia con fogliame caduco che sempreverde per permettere non solo la futura schermatura vegetale ma anche per donare ad un ambiente in pieno centro ed artificiale, un tocco naturale e di benessere.

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