Una piacevole attesa

Location: Roma
Area: 10 mq
Cliente: Amministrazione pubblica
Project time: 2019

Siamo abituati a vedere delle sale d’attesa asettiche, prive di carattere e con elementi di design disposti alla rinfusa senza un senso progettuale. Per questo motivo abbiamo proposto al cliente diverse possibilità, ognuna delle quali caratterizzata da un tema e da uno stile propri, ma tutte accumunate dall’attenzione agli elementi di arredo disposti in modo tale da valorizzare un ambiente altrimenti privo di valore.

L’immobile è sito nel rione Castro Pretorio della città di Roma, a due passi dalla stazione Termini, nodo nevralgico dei trasporti urbani ed extraurbani. L’edificio è stato edificato nella prima metà del ‘900 e rispecchia tutti i canoni dell’architettura dell’epoca; ad oggi è sede di un importante organo Istituzionale. L’intervento ha riguardato la sistemazione di un’area di attesa che si snoda lungo un corridoio, nascendo come spazio di risulta fra i vari uffici. Si sono sviluppate tre proposte progettuali accomunate da un elemento architettonico: una schermatura. Le tre proposte si differenziano per la tipologia di arredi scelti e per la finitura cromatica delle pareti.
La schermatura è stata pensata come elemento di separazione dal corridoio che al contempo possa limitare l’introspezione verso l’area di attesa. Gli elementi che la compongono sono dei listelli di legno in essenza “Rovere”, posti orizzontalmente che con una giusta apposizione creano un gioco di forme sulla parete adiacente. Il progetto ha preservato la pavimentazione in seminato alla veneziana originale degli anni ’50.

La prima proposta ha un sapore più “classico” prevedendo arredi dal design moderno, formale, in linea con i canoni dell’architettura del periodo di edificazione del fabbricato. In questo caso sono stati scelti: il divano “LC2” disegnato da Le Corbusier, il Pouf “Barcelona” di Mies van der Rohe, il tavolino da caffè disegnato da Eileen Gray.
La seconda proposta ha visto la disposizione di un mix di elementi dal design contemporaneo giocato su colorazioni forti senza tralasciare elementi classici. Gli arredi inseriti hanno linee più sinuose creando un ambiente moderno ma allo stesso tempo confortevole e formale data la natura del luogo di alta rappresentanza a cui è destinata.
La terza proposta vuole invece essere più "dinamica": abbiamo pensato all’inserimento di sedute e tavolini di diverse finiture cromatiche in metallo, che possono essere disposti in modo diversificato. Gli arredi sono dunque colorati e dalle forme morbide per conferire all’ambiente informalità e tranquillità.

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