Efficienza architettonica

Location: Roma
Area:
Cliente: Società di Gestione Immobiliare
Project time: 2019

In un contesto di grande qualità del centro storico di Roma, abbiamo partecipato allo studio di fattibilità del restyling di due immobili a funzione terziaria composti da svariati uffici, parcheggi, aree comuni, locali tecnici, magazzini e sale riunioni. I livelli S2 ed S3 sono comuni ad entrambi gli edifici mentre i due piani seminterrati sono separati da un’area esterna calpestabile con accesso da strada. Tra i due fabbricati, in corrispondenza dell’ingresso principale, sorge un’area verde caratterizzata da specchi d’acqua e vasche comunicanti sormontate da una passerella che congiunge i due punti di accesso ai piani che si trovano rialzati rispetto al livello stradale.


CRITICITÀ
Le criticità riscontrate in fase di sopralluogo interessano in primo luogo le scarse prestazioni energetiche delle facciate vetrate continue che rivestono in larga parte entrambi gli edifici. Questa inefficienza, oltre a causare un naturale dis-comfort degli ambienti interni, ha indotto nel corso del tempo all’utilizzo di sistemi di protezione dai raggi solari molto differenti causando così un’immagine complessiva disomogenea del complesso immobiliare in questione. L’area verde esterna comune ai due edifici risulta avere delle potenzialità che restano poco espresse per via dei successivi interventi edilizi che hanno avuto un forte impatto sulla visibilità e vivibilità della stessa. La distribuzione interna degli ambienti risulta essere caratterizzata da numerosi uffici “a stanze”, destinati ad un numero ridotto di individui, che rappresenta una organizzazione del lavoro non più al passo con le dinamiche produttive dei nostri giorni.

INTERVENTI
Efficientamento energetico delle facciate, valorizzazione dell’area esterna, riorganizzazione spaziale e funzionale degli ambienti interni ed ammodernamento impiantistico, sono state le linee guida per donare un nuovo lustro al complesso immobiliare.
Un progetto attento all’ambiente, in grado di stabilire una nuova relazione con gli individui e con la città che lo circonda e capace di comunicare un’immagine di rinnovamento.
Partendo dalle problematiche legate all’efficienza energetica degli edifici, il layout prevede l’installazione di schermature solari sulle facciate vetrate mediante elementi frangisole in alluminio verniciato, tali da migliorare il comfort termico all’interno dei luoghi di lavoro con un conseguente miglioramento dei consumi energetici legati alla climatizzazione degli ambienti nei mesi caldi.


 

Per quanto riguarda la valorizzazione dell’area esterna si è pensato di partire dall’eliminazione delle superfetazioni presenti, con l’obiettivo progettuale di valorizzare al massimo lo specchio d’acqua centrale per mezzo di una riorganizzazione dei camminamenti e delle aree verdi che lo circondano. Questo obiettivo viene mantenuto nelle due soluzioni proposte:
- la prima soluzione che prevede la rimozione dell’attuale passerella, ottenendo così una vera e propria piazza;
- la seconda soluzione, prevede la realizzazione di una passerella completamente nuova, avente una struttura portante in acciaio e l’involucro in vetro, di modo tale da garantire sia una continuità stilistica e cromatica con l’estetica dei due edifici, che una quasi completa trasparenza verso l’area circostante. In entrambe le soluzioni sono presenti due piattaforme elevatrici per il superamento delle barriere architettoniche.

Per quel che riguarda gli spazi interni, l’approccio progettuale ha avuto come obiettivo quello di ottenere una nuova configurazione degli ambienti lavorativi, allineata con le dinamiche di lavoro dei nostri giorni. Il progetto prevede per il piano terra di entrambi gli edifici attività di accoglienza, organizzate con desk-reception e spazi arredati con poltroncine e comodi divani, dove poter accogliere e far attendere figure esterne con le quali è possibile svolgere brevi riunioni servendosi delle sale “one to one” o di sale meeting di maggiore capienza.


Per quel che riguarda il piano semi-interrato e per i piani che vanno dal primo al quarto, il layout prevede la realizzazione sia di uffici direzionali destinati quindi ad una singola persona, che di spazi di lavoro flessibili tipo open-space, capaci di essere modificati in breve tempo mediante la realizzazione di pareti divisorie e/o manovrabili. Inoltre ogni piano è fornito di ambienti per il focus work come i phone booth, di aree break e di sale riunioni di differenti tagli, in grado di ottimizzare gli spazi a disposizione ed offrire luoghi per il meeting sempre confortevoli ed accoglienti, qualsiasi sia il numero dei partecipanti.


Il piano quinto presenta terrazze esterne scoperte dalle quali si può godere di una magnifica vista su Roma, scenario ideale per l’organizzazione di eventi, presentazioni e quant’altro.
Per tale ragione, su questo piano è prevista la realizzazione di uffici direzionali e di rappresentanza.

Il piano interrato S3 è destinato alla realizzazione di spazi comuni quale una grande sala conferenze, sale per la formazione professionale e sale riunioni e di una biblioteca. Inoltre è prevista la realizzazione di una grande mensa aziendale.


Contestualmente alle opere di ristrutturazione degli interni e in linea con la previsione di budget stimata, è previsto l’adeguamento degli impianti elettrico e meccanico e della relativa distribuzione con revisione ed eventuale sostituzione della componentistica, la predisposizione per gli impianti speciali e la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con nuovi apparecchi con sorgente LED, ottenendo così un sostanziale miglioramento dei consumi energetici. L’obiettivo progettuale mira dunque a trovare un equilibrio tra funzionalità ed estetica tenendo conto però di fattori sempre più importanti per il futuro quali il risparmio e l’efficientamento energetico.

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